Spesso, specialmente se abbiamo acquistato la nostra casa da molto tempo, potremmo avere la necessità di ristrutturarla. Non sempre tuttavia si ha a disposizione la giusta liquidità necessaria per effettuare questi lavori per poter intervenire sulla manutenzione della propria abitazione. Tuttavia, se si dispone di buone garanzie economiche e si dimostra il possesso di una buona situazione creditizia e reddituale, si può avere la possibilità di accedere ad uno dei prestiti e finanziamenti di tipo finalizzato destinati proprio a coloro che hanno la necessità di effettuare una ristrutturazione del proprio immobile di residenza. In particolare, chi lavora nel settore pubblico ha più possibilità di avere accesso a questo finanziamento.
Tramite i prestiti INPS ex INPDAP rivolti proprio ai lavoratori che sono dipendenti statali. Questi finanziamenti oggi si possono richiedere anche on-line e permettono di accedere a strumenti da loro più o meno elevati in base alle tipologie di lavori che si intendono effettuare.
I prestiti INPS per ristrutturazione casa sono delle soluzioni economiche agili e abbastanza semplice da ottenere. Tramite la loro richiesta è possibile ottenere una certa liquidità finalizzata alla realizzazione di opere di manutenzione sia ordinaria che straordinaria oppure per effettuare dei miglioramenti dal punto di vista ad esempio della struttura e degli impianti dell’abitazione principale o secondaria in cui si vive.
Tramite questi finanziamenti, è possibile portare a termine il proprio progetto di ristrutturazione a prescindere dalla cifra di denaro di cui si ha necessità. I prestiti INPS ex INPDAP per dipendenti pubblici destinati alla ristrutturazione sono presenti in più tipologie, in base alla liquidità che sono in grado di offrire ai soggetti richiedenti.
Da una parte troviamo infatti i mini prestiti INPS, delle soluzioni che soddisfano la richiesta dei dipendenti statali e di tutti coloro che lavorano nella pubblica amministrazione. Sono dei finanziamenti a breve o a lungo termine, i quali prevedono un piano di ammortamento stabilito in fase contrattuale. La liquidità che si ottiene tramite i prestiti INPS per ristrutturazione casa può essere rimborsata tramite il versamento di rate mensili che possono andare da un minimo di 48 a un massimo di 122 mesi.
Per richiedere un prestito per ristrutturazione casa messo a disposizione dall’INPS per i dipendenti pubblici occorre essere un lavoratore dipendente pubblico o statale, ma con un’anzianità di almeno tre anni. Se il richiedente è assunto da un numero minore di 3 anni deve necessariamente richiedere l’appoggio di un soggetto garante. Per ottenere questi finanziamenti è possibile anche non avere un’età lavorativa.
Il prestito per ristrutturazione casa dell’Inps può essere richiesto infatti anche da ex dipendenti pubblici ormai in pensione, e non solo dai dipendenti stessi. È importante tuttavia avere un’età inferiore ai 60 anni, possibilmente non essere considerato un cattivo pagatore, né essere segnalato nella centrale rischi, il Crif. Per fare richiesta di un di un prestito per ristrutturazione casa dell’INPS occorre presentare alcuni documenti:
In base alle tipologie di lavori che si intendono effettuare all’interno o all’esterno della propria abitazione, si possono richiedere importi differenti. Gli importi variano infatti in base all’entità dei lavori che si intendono eseguire, tra cui troviamo lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria o le grandi opere.